Siracusa e Ortigia: gioielli del Mediterraneo tra storia e mare

Siracusa, la città di Archimede, del barocco e dei tramonti sul mare

Siracusa e Ortigia: gioielli del Mediterraneo tra storia e mare

 

Siracusa: una città dove storia e mare si fondono da millenni

Siracusa è una delle città più affascinanti e ricche di storia del Mediterraneo. Fondata dai Greci nel 734 a.C., divenne in pochi secoli una delle più potenti polis del mondo antico, rivaleggiando con Atene e lasciando un’eredità culturale che ancora oggi incanta chi la visita. Tra templi, teatri, fortezze e vicoli sul mare, Siracusa rappresenta un viaggio attraverso epoche diverse, unite in un paesaggio armonioso e suggestivo.

 

Siracusa: storia e informazioni essenziali

1. Origini antichissime

Siracusa fu fondata dai coloni greci corinzi nel 734 a.C., nella zona dell’isola di Ortigia.
Grazie alla sua posizione strategica sul mare e alla fertilità del territorio, divenne in pochi secoli una delle polis più potenti del Mediterraneo.

Caratteristiche del periodo greco:

nasce il grande Teatro Greco, uno dei più imponenti del mondo antico;
Siracusa si espande fino a superare Atene per popolazione e influenza;
produce filosofi, matematici e scienziati come Archimede, suo cittadino più celebre.

2. Periodo classico e confronti con Atene e Cartagine

Nel V secolo a.C. Siracusa è coinvolta in durissime battaglie:
sconfigge Atene nella celebre Spedizione Siciliana (415–413 a.C.);
respinge più volte i tentativi di conquiste cartaginesi.
Sotto il tiranno Dionigi il Vecchio (405–367 a.C.), la città raggiunge il suo massimo splendore e domina politicamente tutta la Sicilia orientale.

3. Siracusa romana

Nel 212 a.C., dopo un lungo assedio, Siracusa cade nelle mani dei Romani.

Durante questo assedio muore Archimede.
Con Roma:
diventa capitale della provincia Sicilia;
si sviluppano grandi opere architettoniche come l’Anfiteatro Romano;
nasce una fiorente comunità cristiana, testimoniata dalle catacombe.

4. Medioevo: Bizantini, Arabi e Normanni

Dopo la caduta dell’Impero romano, Siracusa attraversa diverse dominazioni:
Bizantina: diventa per alcuni decenni capitale dell’Impero d’Oriente in Occidente (VI–VII secolo).
Araba (IX–XI secolo): rafforza economia, commercio, agricoltura; il centro del potere si sposta a Palermo.
Normanna: restauro di edifici e rinnovamento urbano, con integrazione culturale tra mondo latino e arabo.

5. L’Età moderna e il terremoto del 1693

Nel 1693 un devastante terremoto colpisce tutta la Sicilia sud-orientale.
Siracusa viene ricostruita con stile barocco, creando:
chiese uniformi e scenografiche,
nuovi palazzi nobiliari,
piazze armoniose.
Molti di questi edifici oggi fanno parte del Patrimonio UNESCO.


6. Siracusa oggi

Oggi Siracusa è:

una città di circa 120.000 abitanti;
un polo turistico internazionale, grazie al mix di archeologia, mare e architettura barocca;
sede di uno dei più importanti parchi archeologici d'Italia: Neapolis.
È divisa in:


Ortigia (centro storico e cuore barocco);
Neapolis (zona archeologica);
aree moderne e residenziali.

Ortigia: il cuore antico della città

Il centro storico sorge sull’isola di Ortigia, un intreccio di stradine, piazze barocche e panorami sul mare. Qui si trovano:
il Duomo, costruito inglobando le colonne di un tempio greco dedicato ad Atena;
la Fonte Aretusa, luogo leggendario legato al mito di Aretusa e Alfeo;
il Castello Maniace, fortezza affacciata sul mare aperto;
ristoranti, botteghe e palazzi seicenteschi che rendono Ortigia una delle mete più affascinanti d’Italia.
Ortigia è il luogo ideale per passeggiate al tramonto, perdersi tra i vicoli e scoprire l’autentica vita siracusana.

Cosa vedere a Siracusa e Ortigia: le meraviglie imperdibili tra storia, mare e barocco

1. Ortigia (centro storico)

Cuore pulsante di Siracusa, è un’isola collegata alla terraferma da due ponti. Qui si trova il nucleo più antico della città: vicoli stretti, piazze barocche, botteghe artigiane e ristoranti sul mare creano un’atmosfera unica. Ortigia è perfetta per passeggiare, assaporare la vita locale e scoprire il patrimonio storico in un contesto scenografico.

2. Duomo di Siracusa (Tempio di Atena)

Una delle più straordinarie cattedrali d’Italia: costruita inglobando un tempio dorico del V sec. a.C., di cui sono ancora visibili le colonne originali. La facciata barocca, imponente e luminosa, domina Piazza Duomo. Il contrasto tra architettura greca e barocca rende questo luogo unico.

3. Fonte Aretusa

Specchio d’acqua dolce situato sul lungomare di Ortigia, legato al mito della ninfa Aretusa e del dio Alfeo. Qui cresce il papiro, uno dei pochi luoghi in Europa dove ciò avviene in modo spontaneo. Un angolo suggestivo, ideale per una sosta romantica o fotografica.

4. Castello Maniace

Fortezza voluta da Federico II nel XIII secolo, posta all’estremità dell’isola di Ortigia. È un esempio notevole di architettura militare sveva e offre panorami spettacolari sul mare aperto. Spesso ospita mostre ed eventi culturali.

5. Tempio di Apollo

Situato all’ingresso di Ortigia, è il più antico tempio dorico di Sicilia (VI sec. a.C.). Nonostante lo stato di rovina, le sue imponenti colonne evocano la grandezza del passato greco.

6. Mercato di Ortigia

Vivace e colorato, è il luogo perfetto per assaggiare prodotti tipici: spezie, formaggi, olive, tonno, bottarga, pomodorini e arance. Offre un’autentica esperienza sensoriale e rappresenta un capitolo fondamentale dell’identità siracusana.

7. Parco Archeologico della Neapolis

È il complesso archeologico più importante della Sicilia orientale. Raccoglie monumenti di epoche diverse in un’area verde e curata. La visita permette di capire l’importanza e il potere della Siracusa greca e romana.

8. Teatro Greco

Capolavoro dell’architettura teatrale antica, scavato nella roccia e tra i più grandi del mondo ellenico. Ancora oggi ospita spettacoli classici durante le rappresentazioni dell’INDA, regalando un’esperienza teatrale irripetibile.

9. Orecchio di Dionisio

Cava artificiale con una forma particolare e acustica impressionante. La leggenda narra che il tiranno Dionisio la usasse per ascoltare i prigionieri. Una tappa affascinante tra storia, natura e mitologia.

10. Anfiteatro Romano

Maestosa struttura del III sec. d.C. destinata ai combattimenti tra gladiatori. Parte dell’arena e delle tribune è ancora visibile, mostrando l’importanza della Siracusa romana.

11. Ara di Ierone II

Grande altare pubblico lungo circa 200 metri, usato per sacrifici cerimoniali in epoca ellenistica. Testimonia la potenza politica e religiosa dei sovrani siracusani.

12. Santuario della Madonna delle Lacrime

Imponente edificio moderno costruito per ricordare il miracolo delle lacrimazioni di un’immagine sacra nel 1953. La cupola altissima è visibile da tutta la città.

13. Catacombe di San Giovanni

Uno dei più vasti complessi paleocristiani d’Italia. Gallerie, tombe e luoghi di culto sotterranei offrono una suggestiva immersione nelle prime forme di cristianesimo.

14. Basilica di Santa Lucia al Sepolcro

Legata alla vita e al martirio della patrona di Siracusa, ospita opere di pregio e conserva un’atmosfera di profonda spiritualità. Un tempo custodiva anche il celebre dipinto del Caravaggio.

15. Museo Archeologico Paolo Orsi

Tra i musei archeologici più importanti d’Europa. Ricchissimo di reperti di epoca greca, romana e preistorica, è essenziale per comprendere la storia di Siracusa e della Sicilia.

16. Latomie dei Cappuccini

Antiche cave di pietra trasformate in un luogo naturale e suggestivo. Un percorso tra pareti alte, vegetazione e pace assoluta. Meno frequentate, offrono un’esperienza più intima.

17. Area Marina Protetta del Plemmirio

Zona naturalistica di grande valore, ideale per immersioni, snorkeling e trekking costiero. Le acque sono tra le più limpide della Sicilia, con fondali ricchi di vita marina.

18. Spiagge di Arenella e Fontane Bianche

Tra le mete balneari più amate vicino Siracusa. Arenella offre stabilimenti e acque calme; Fontane Bianche si distingue per spiagge di sabbia bianca e mare turchese, quasi caraibico.

19. Teatro dei Pupi

Tradizione siciliana riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale. Gli spettacoli raccontano storie cavalleresche con marionette finemente lavorate: un’esperienza culturale unica.

20. Caravaggio a Siracusa – Basilica di Santa Lucia alla Badia

Qui si ammira il Seppellimento di Santa Lucia, uno dei capolavori che Caravaggio dipinse durante il suo soggiorno in Sicilia. Un’opera di grande intensità emotiva e spirituale.

 

 Cosa mangiare a Siracusa: un viaggio nei sapori della Sicilia orientale


La cucina siracusana è un mosaico di mare, agrumi, tradizioni greco-romane e influenze arabe, un patrimonio gastronomico che racconta millenni di storia. Passeggiando tra Ortigia, il mercato storico e i quartieri sul mare, si scopre una tavola ricca di profumi mediterranei, ingredienti semplici ma preziosi, sapori intensi e ricette tramandate di generazione in generazione. Mangiare a Siracusa significa vivere la città attraverso il gusto.

La tradizione dei primi piatti

I primi siracusani sono un’esplosione di identità locale.
La Pasta alla Siracusana, preparata con pomodoro fresco, olive nere, cipolla e pangrattato tostato, rappresenta una cucina povera ma profondamente autentica.
La Pasta con le sarde, con finocchietto selvatico, pinoli, uvetta e zafferano, unisce sapidità e note dolci in un equilibrio tipicamente mediterraneo.
Per chi ama il mare, gli spaghetti ai ricci di mare offrono un sapore crudo, puro e avvolgente, tra i piatti più emblematici delle coste siracusane.

Il pesce: il cuore della cucina siracusana

La tradizione marinara domina la tavola. Le pescherie e i ristoranti propongono quotidianamente piatti che esprimono la freschezza del pescato locale.
Il tonno alla ghiotta, con sugo di pomodoro, cipolle, capperi e olive, è un piatto antico legato alle vecchie tonnare.
Il pesce spada alla griglia, servito con salmoriglio al limone di Siracusa IGP, è un must irrinunciabile.
Il polpo alla siracusana, bollito e condito con agrumi e prezzemolo, è uno dei sapori più caratteristici della città.

Street food e specialità da forno

Siracusa è ricca di street food tradizionale.
Gli arancini siracusani sono proposti in gusti classici e varianti creative come pesce spada, melanzane o pistacchio.
La scaccia o 'mpanata, focaccia ripiena di verdure, tuma e acciughe o salsiccia, è un piatto casalingo legato alle feste e alle ricorrenze.
La focaccia siracusana, sottile e profumata di cipolla, origano e pomodoro, è perfetta come spuntino veloce o da gustare al mercato.

I prodotti della terra

Il territorio dona una varietà straordinaria di ingredienti.
I pomodorini di Pachino IGP sono dolcissimi e succosi, ideali per insalate, bruschette e primi piatti.
Gli agrumi, soprattutto i limoni di Siracusa IGP, sono protagonisti non solo nelle bevande, ma anche in insalate, dolci e secondi.

Dolci, granite e gelati

La dolceria siracusana è un capitolo a parte.
Il cannolo siciliano, farcito con ricotta fresca e decorato con pistacchio o cioccolato, è immancabile.
Le crispelle di riso al miele, tipiche della festa di San Giuseppe, uniscono croccantezza e dolcezza in un trionfo di tradizione.
Le paste di mandorla, realizzate con la mandorla d’Avola, sono veri gioielli di pasticceria.
In estate è d’obbligo provare la granita al limone di Siracusa IGP o quella ai gelsi neri, sempre accompagnate dalla brioche col tuppo.
I gelati alla mandorla, al pistacchio e alla carruba rappresentano alcuni dei migliori sapori della Sicilia orientale.

Una cucina che racconta il territorio

Mangiare a Siracusa significa scoprire un equilibrio perfetto tra mare e terra, dolcezza e sapidità, tradizione e creatività.
È una gastronomia che non ostenta, ma conquista con la sua autenticità: nei ristoranti di Ortigia, nelle taverne storiche, nelle bancarelle del mercato e nelle pasticcerie che profumano di cannella e agrumi.

Cosa mangiare a Siracusa: le 20 eccellenze da gustare assolutamente

 

 1. Pasta alla Siracusana

Un primo piatto povero ma ricchissimo di sapori mediterranei. Prevede pomodoro fresco, cipolla, olive nere locali, capperi di Pantelleria e pangrattato tostato, un tempo usato come alternativa al formaggio grattugiato. È la sintesi perfetta della cucina semplice e genuina del Sud-est siciliano.

2. Pasta con le sarde

A Siracusa questa ricetta assume un profilo più delicato rispetto alla variante palermitana. Le sarde freschissime vengono unite a finocchietto selvatico, pinoli, uvetta e zafferano. Il risultato è un equilibrio straordinario tra sapidità, profumi erbacei e note dolci.

3. Spaghetti ai ricci di mare

Un piatto iconico della costa siracusana: semplice, crudo nella sua essenza e potentissimo nel sapore. La polpa dei ricci viene aggiunta a fine cottura, preservandone la cremosità. Tradizionalmente servito nei mesi invernali e primaverili, quando i ricci sono più saporiti.

4. Tonno alla ghiotta

Ricetta antica, legata alle tonnare della zona. Il tonno fresco viene cucinato in un sugo denso e aromatico con cipolle, pomodoro, olive e capperi. Era il piatto delle famiglie di pescatori e ancora oggi rappresenta un grande classico della tradizione marinara.

5. Polpo alla siracusana

Cotto lentamente per renderlo tenerissimo, viene servito con limone di Siracusa IGP, prezzemolo e pepe nero. È presente nei ristoranti, nei mercati e perfino nelle bancarelle del porto. Un sapore puro che esprime l’essenza del mare.

6. Insalata di mare agli agrumi

Specialità che unisce la tradizione marinara ai prodotti agricoli locali. Seppie, calamari, gamberi e polpo si sposano con arance e limoni siracusani. Un’esplosione di freschezza che racconta l’anima mediterranea di questa città.

7. Arancini siracusani

Oltre ai classici “al ragù” e “al burro”, Siracusa propone gusti peculiari: pesce spada, melanzane, ricotta, gamberetti o pistacchio. La panatura è croccante e la frittura molto dorata, seguendo la tradizione orientale siciliana.

8. Scaccia siracusana (o 'mpanata)

Antica ricetta contadina, spesso preparata durante le festività. È una focaccia ripiena che può contenere verdure, tuma e acciughe, broccoli, salsiccia o persino pesce spada. Ogni famiglia ha la propria versione tramandata da generazioni.

9. Focaccia siracusana

Sottile, leggermente croccante e condita con abbondante cipolla, pomodoro, origano e a volte olive nere. È una tipicità da forno molto amata dai locali, consumata come merenda, pranzo veloce o street food.

10. Pomodorini di Pachino IGP

Famosi nel mondo, sono un prodotto simbolo della zona. Dolcissimi, succosi e dalla buccia sottile, vengono usati in mille preparazioni: insalate, bruschette, primi piatti e accompagnamenti al pesce.

11. Pesce spada alla griglia

Pescato nelle acque tra Siracusa e Avola, viene servito con il tradizionale “salmoriglio”: olio extravergine, limone di Siracusa, origano e aglio. È uno dei piatti più richiesti durante la stagione estiva.

12. Caponata siracusana

Diversa da quella palermitana: più morbida, più “dolce” e meno acida. Realizzata con melanzane fritte, sedano, cipolla, olive e capperi. Spesso accompagna secondi piatti di pesce o carni bianche.

13. Sarde a beccafico

Un piatto elegante della tradizione popolare: sarde arrotolate e ripiene con pangrattato, pinoli, uvetta, scorza d’arancia e un filo di miele. Nascono come cibo “povero”, ispirato ai beccafichi che solo i nobili potevano permettersi.

14. Crispelle di riso al miele

Dolce tipico della festa di San Giuseppe. Si tratta di bastoncini di riso profumati alla cannella, fritti e immersi nel miele caldo. Morbidi dentro, croccanti fuori: una delizia antichissima.

15. Cannolo siciliano

A Siracusa la ricotta è particolarmente fresca e meno dolce rispetto ad altre zone. La cialda, sottile e croccante, viene farcita al momento per preservare l'aroma e la consistenza. Decorazioni: pistacchio, scaglie di cioccolato o canditi.

16. Granita al limone di Siracusa IGP

Uno dei simboli della città. I limoni locali, considerati tra i migliori al mondo, regalano una granita profumata, fresca e naturale. Perfetta a colazione, soprattutto in estate.

17. Granita ai gelsi neri

Una delle granite più iconiche di tutta la Sicilia. Scura, vellutata e intensamente fruttata, si accompagna sempre alla brioche col tuppo. Una ritualità che fa parte dell'identità locale.

18. Brioche col tuppo

Soffice, profumata e leggermente burrosa, è la compagna indispensabile di granite e gelati. Il "tuppo" richiama l'antica acconciatura femminile siciliana.

19. Gelati al pistacchio, mandorla e carruba

La zona di Avola e Noto produce alcune delle migliori mandorle d’Italia; Bronte è vicina; e la carruba è un frutto simbolo del Val di Noto. I gelati siracusani sono cremosi, intensi e naturali.

20. Dolci alle mandorle (paste, sospiri, nucatoli)

Simbolo della dolceria siracusana. Le paste di mandorla della zona sono fra le migliori dell'isola: morbide, profumate e ricche di mandorla pura. Spesso aromatizzate al limone, arancia o pistacchio.

 

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